|
L’approvazione da parte del Senato del disegno di legge 1167-B sarebbe un atto gravissimo. Si tratta di una vera e propria controriforma che mina radicalmente i diritti del lavoro e precarizza ulteriormente i rapporti di lavoro. Gli aspetti profondamente regressivi sono contenuti in tutto il testo, ma in particolare è evidente che la
sottrazione al giudice delle controversie sul lavoro, attraverso una clausola compromissoria inserita nei contratti certificati, che affida le decisioni ad arbitri non tenuti al rigoroso rispetto di leggi e contratti collettivi, svuota in radice il sistema di garanzie a tutela dei diritti del lavoro. E’ la volontà di sancire la totale subordinazione del lavoro all’impresa. E’ un nuovo attacco all’articolo 18.
Per questo motivo crediamo sia necessario, in queste ore in cui sembra precipitare definitivamente la volontà di approvare questa controriforma, compiere ogni atto che possa contribuire a bloccarla.Da Liberazione 04/03/2010
[leggi tutto]
sottrazione al giudice delle controversie sul lavoro, attraverso una clausola compromissoria inserita nei contratti certificati, che affida le decisioni ad arbitri non tenuti al rigoroso rispetto di leggi e contratti collettivi, svuota in radice il sistema di garanzie a tutela dei diritti del lavoro. E’ la volontà di sancire la totale subordinazione del lavoro all’impresa. E’ un nuovo attacco all’articolo 18.
Per questo motivo crediamo sia necessario, in queste ore in cui sembra precipitare definitivamente la volontà di approvare questa controriforma, compiere ogni atto che possa contribuire a bloccarla.Da Liberazione 04/03/2010
Nessun commento:
Posta un commento