lunedì 31 ottobre 2011

Grazie Mauro

Mauro Corona è uno scrittore e un artista friulano.

E' un tipo schivo e non è facile riuscire a scovarlo nella sua bottega-tana, a meno che non lo si veda sgattaiolare fuori per fare un salto all'osteria.Ammesso che qualcuno ci riesca, poi non è nemmeno sempre possibile avvicinarlo perchè, nella migliore delle ipotesi, si renderà invisibile agli occhi di tutti...
Averlo incontrato nei suoi amati boschi di Erto (dove siamo stati in questi giorni per una gita sui luoghi della "Strage del Vaiont")è stata una piacevole sorpresa.Chi lo conosce sa che è un tipo schivo e burbero come lo è molta gente di montagna,ma dopo poche parole si è rivelato il grande uomo che ho imparato a conoscere attraverso le letture dei suoi libri.

I segreti della casta di Montecitorio: il vero volto di Matteo Renzi tra l'imbonimento, ...

I segreti della casta di Montecitorio: il vero volto di Matteo Renzi tra l'imbonimento, ...: Se il nuovo che avanza è Matteo Renzi, allora stiamo freschi. Il 28 ottobre alla stazione Leopolda di Firenze il sindaco presenta il suo pro...

venerdì 14 ottobre 2011

(13.10.2011) BRESCIA. COMITATO POLITICO: VERSO IL VIII CONGRESSO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

COMITATO POLITICO

PROVINCIALE

Giovedì 13 ottobre, ore 20,45
presso la sede del Partito della Rifondazione Comunista
di Brescia
Il Comitato Politico Nazionale ha fissato il congresso nazionale del Prc nei giorni 2, 3, 4 dicembre 2011 a Napoli.
Durante la riunione di Brescia verranno presentati e sottoscritti i documenti congressuali, nominata la Commissione congressuale provinciale, convocati i Congressi dei Circolo e quello provinciale.
Le modalità ed i tempi di svolgimento dei congressi di circolo e dei congressi di federazione sono fissate dal regolamento e dagli allegati, approvati dal Cpn (cfr. Regolamento congressuale: qui).
N:B: In “Liberazione” di domenica 9 ottobre, inserto con tutti i documenti congressuali. Acquistatelo e diffondetelo!

*** I documenti congressuali:

Documento 1 - Emendamenti al documento 1 - Documento 2 - Documento 3

mercoledì 12 ottobre 2011

Jovanotti sulla scuola pubblica

Quando nostra figlia è arrivata all’età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto.Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E’ nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l’Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta.Un luogo pubblico, che fosse di sua proprietà in quanto giovane cittadina, che non fosse gestito come un’azienda e che non basasse i suoi principi su una dottrina religiosa per quanto ,ogni religione venisse accolta. Un luogo pubblico, di tutti e per tutti, scenario di conquiste e di ,errori, di piccole miserie e di grandi orizzonti, teatro di diversi saperi e di diverse ignoranze.C’è da imparare anche dalle ignoranze, non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti,deve essere per tutti, è bello che sia così, è una grande conquista avere una scuola pubblica,
specialmente quelle dell’obbligo.Io li ho visti i paesi dove la scuola pubblica è solo una parola, si sta peggio anche se una minoranza esigua sta col sedere al calduccio e impara tre lingue. A che serve sapere tre lingue se non sai come parlare con uno diverso da te ? Il nostro presidente del consiglio dicendo ,quello che ha detto offende milioni di famiglie e migliaia di persone che all’insegnamento
dedicano il loro tempo migliore, con cura, con affetto vero per quei ragazzi. Tra le persone che conosco e tra i miei parenti ci sono stati e ci sono professori di scuola,maestre, ho una cugina che è insegnante di sostegno in una scuola di provincia. Li sento ,parlare e non sono dei cinici, fanno il loro lavoro con passione civile tra mille difficoltà e per la maggior parte degli insegnanti della scuola pubblica è così. Perché offenderli? Perché demotivarli? Perché usare un termine come “inculcare”? E’ una parola brutta che parla di un ,mondo che non deve esistere più.La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano... La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto. E’ una conquista, è come l’acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l’acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l’acqua del rubinetto per vendere più ,acque minerali.E’ una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato. La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata.
In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi le lavagne.Bisogna amarla, ed esserne fieri.

Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti

martedì 4 ottobre 2011

La Lega Nord ripristina maxi-diaria per i deputati in missione

Il meccanismo è ormai ben collaudato: si annunciano i tagli ai privilegi della casta, i soliti faccioni corrono in televisione per dire che loro hanno tagliato i costi della politica, poi sottobanco li ripristinano ficcandoli dentro i provvedimenti-contenitore.
La senatrice della Lega Nord Rossana Boldi ha inserito così nel testo della Legge Comunitaria la diaria per le missioni dei parlamentari e dei funzionari ministeriali all’estero: tagliata dalla finanziaria del 2010, la maxidiaria di 200 euro al giorno ritorna a rimpinguare le tasche e i conti correnti dei parlamentari e dei funzionari ministeriali.
E' bene ricordare come la diaria giornaliera è aggiuntiva al rimborso previsto per le spese di vitto e alloggio, i cui parametri sono stati innalzati dal ministro degli esteri Frattini alla luce del taglio della diaria.
Oltre il danno la beffa...per noi, non certo per loro!