martedì 26 febbraio 2013

.....E ora sono cazzi vostri.

I risultati elettorali ci consegnano un paese ingovernabile.Gli Italiani preferiscono avere un Scilipoti in parlamento  lasciando fuori Ingroia, l'unico che ha parlato di legalità e diritti in campagna elettorale.Bersani dovrà fare un bell'esame di coscienza,la sua politica che ha sempre guardato a destra preferendo un dialogo con Monti invece di Ingroia ha lasciato il segno e i milioni di voti persi sono li a testimoniarlo.L'unica forza di sinistra che ha parlato di diritti e lavoro è fuori dal parlamento quindi, gli operai che hanno dato il voto al PD continueranno a vedere cancellati i pochi diritti che ancora rimangono nelle fabbriche.
Ora vedremo un governo di larghe intese PD-PDL e per i lavoratori saranno "cazzi loro".

lunedì 25 febbraio 2013


Franciacorta: i comitati e il divieto ai pesticidi molto tossici e tossici

Franciacorta: i comitati e il divieto ai pesticidi molto tossici e tossici


I comitati, le liste civiche e le associazioni aderenti alla campagna contro l'uso di pesticidi in Franciacorta, stanno distribuendo in questi giorni 100 copie degli atti del convegno "Pesticidi e Salute" organizzato ad ottobre 2012 al monastero di S.Pietro in Lamosa a Provaglio. Ogni sindaco riceverà nei prossimi giorni una copia degli "atti" accompagnata da una lettera in cui si chiede agli amministratori di prendere posizione a favore della 4 proposte avanzate nel settembre scorso dai gruppi aderenti alla campagna no pesticidi in Franciacorta. (vedi lettera allegata)
Altre copie arriveranno in ogni biblioteca del territorio con esplicita richiesta di mettere a disposizione della cittadinanza e dei lettori gli "atti" e sollecitare l'approfondimento su un tema affatto conosciuto come l'inquinamento derivate dalle produzioni agricole "industrializzate".
Tutto questo avviene in un momento particolarmente delicato: si sta infatti chiudendo la "partita" legata al nuovo regolamento sull'uso sostenibile dei fitofarmaci voluto dal Consorzio dei Vini e, pur dovendo registrare dei piccoli passi avanti come il divieto imposto ai pesticidi molto tossici e tossici (T+ e T), l'ultima bozza pervenuta ai comuni è ancora molto debole e incapace di garantire la tutela della salute pubblica dei cittadini franciacortini. A breve i comitati verranno chiamati ad un ultimo confronto prima dell'approvazione definitiva dei consigli comunali. Auscpichiamo che in quella sede vengano prese in seria considerazione le proposte che arrivano dalla cittadinanza e dagli organismi sanitari territoriali. Se così non sarà la nostra azione continuerà anche dopo l'approvazione del regolamento.

http://www.bresciapoint.it

sabato 23 febbraio 2013

VOTATE,VOTATE,VOTATE!!!!!!!!!!!!!


Perché votare?
Semplice, perché se non voti, altri decideranno al posto tuo. E se poi dovesse vincere Maroni, allora in Lombardia nulla cambierebbe e tutto continuerebbe come prima, come negli ultimi 18 anni. Già, perché prima con Formigoni c’erano Cl-Lega-berlusconiani-postfascisti e adesso con Maroni ci sono Lega-Cl-berlusconiani-postfascisti.
 
Quando si vota?
Si voterà, contestualmente con le elezioni politiche, nei giorni domenica 24 (ore 8-22) e lunedì 25 febbraio (ore 7-15).
In teoria, le elezioni regionali si dovevano tenere nel 2015, scadenza naturale della legislatura, ma il peso degli scandali, della corruzione e addirittura dell’infiltrazione della ‘ndrangheta hanno travolto il governo Formigoni-Lega e portato alle elezioni anticipate.
 
Per che cosa si vota e con quale sistema?
Si eleggono sia il Presidente della Regione, che il Consiglio regionale (cioè, l’assemblea legislativa). Le elezioni si svolgono in un unico turno. Non esiste ballottaggio!
Nelle regioni siamo in regime presidenzialista e quindi il Presidente della Regione viene eletto direttamente. È eletto Presidente il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale. Cioè, non è necessaria la maggioranza assoluta, ma si decide a maggioranza relativa.
consiglieri regionali (80 in tutto) vengono eletti con criterio proporzionale e sulla base diliste circoscrizionali provinciali (le circoscrizioni coincidono con le provincie lombarde:Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese). Il listino bloccato del Presidente (quello che aveva portato in consiglio la Minetti, per capirci) è stato abolito.
Esiste un premio di maggioranza per le liste collegate al Presidente della Regione che risulterà eletto: il 55% dei seggi in Consiglio se il Presidente è stato eletto con meno del 40% dei voti, il 60% dei seggi se ha avuto più del 40% dei voti (in ogni caso, la maggioranza non potrà avere più del 70% dei seggi).
Diversamente dalle elezioni politiche, dove vige il porcellum, nelle elezioni regionali c’è il voto dipreferenza per l’elezione dei consiglieri regionali (attenzione: una preferenza soltanto!). Per esempio, se la lista X ottiene 2 seggi nella circoscrizione provinciale Y, allora entrano in Consiglio i due candidati a consigliere che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nella lista X.
Come si vota?
Anzitutto devi recarti al tuo seggio con un documento d’identità valido e con la tessera elettorale (se l’hai smarrita, devi richiederla all’ufficio elettorale del tuo comune di residenza, aperti anche durante le giornate elettorali).
La votazione per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda, di color verde.
Tecnicamente puoi fare le seguenti scelte di voto:
a) votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione;
b) votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste,
c) votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”);
d) votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.
Inoltre, puoi esprimere la preferenza per un candidato consigliere, scrivendo il cognome del candidato scelto nell’apposita riga che trovi in corrispondenza del simbolo della lista in cui è candidato.
 
Cosa devi fare se vuoi votare per Andrea Sciotti?
Anzitutto devi essere iscritto nelle liste elettorali di Brescia città o di un comune qualsiasi della provincia di Brescia, perché sono candidato soltanto in questa circoscrizione.
Sulla scheda per le regionali (quella verde) devi mettere una croce sul simbolo di ETICO A SINISTRA e nello spazio a fianco devi scrivere SCIOTTI (attento, devi scrivere il cognome, non c’è nulla di prestampato e non ci sono numeri).
La lista Etico a Sinistra è collegata al candidato Presidente Umberto Ambrosoli, quindi votando la lista Etico e dando la preferenza al sottoscritto scegli automaticamente anche il voto a Umberto Ambrosoli. A meno che tu non scelga il voto disgiunto, ovviamente.
vota sciotti

mercoledì 20 febbraio 2013

Alle prossime elezioni regionali Vota "Etico" scrivi Sciotti


Andrea Sciotti 

Curriculum

Sono Andrea Sciotti, ho 25 anni e abito a Cazzago San Martino. Sono laureato in Scienze Storiche presso l'Università degli studi di Milano. Ho frequentato precedentemente il liceo Scientifico “L. Gigli” a Rovato. 
Sono il segretario del circolo 28 maggio del PRC di Rovato e faccio parte della segreteria provinciale ricoprendo il ruolo di responsabile Scuola, Università e Cultura. Sono inoltre un membro del consiglio provinciale dell'Anpi.

Sono candidato alle elezioni regionali 2013 per la lista “Etico! Per un'altra Lombardia a Sinistra”, lista che appoggia Umberto Ambrosoli come candidato presidente. 
Il nostro programma (che se volete consultare potete trovarlo a questo indirizzo http://andreasciotti.com/programma-regionale/) vuole cambiare la Lombardia. Dopo 18 anni di un uomo solo al comando è necessaria una nuova macchina amministrativa, una nuova dirigenza, più trasparenza e più merito. 
Per questo ho accettato la candidatura alla lista “Etico” per dare una svolta alla Regione e portare le problematiche della provincia di Brescia, ma in particolar modo della Franciacorta, agli occhi degli amministratori regionali che per troppo tempo nelle giunte PDL-Lega, nonostante la presenza di esponenti del nostro territorio, sono state accantonate.
proposte politche e amministrative

In Regione voglio che il lavoro torni ad essere al centro dell'agenda politica con la proposta del REDDITO MINIMO GARANTITO e di una legge per contrastare le delocalizzazioni; questa legge è presente in tutti gli stati europei e sostiene che quelle ditte che delocalizzano restituiscano i contributi pubblici degli ultimi 20 anni con cui verranno poi sostenute imprese virtuose e affiancati gli odierni ammortizzatori sociali.
Voglio che la sanità e la scuola pubblica ritornino ad essere di qualità in modo da essere quell'eccellenza che noi tutti conoscevamo, fino a che il modello formigoniano non ha distrutto il welfare per avvantaggiare il solo settore privato.
In ultimo in Regione dirò basta alle discariche e al consumo del suolo. Per far questo credo sia molto importante rilanciare il nostro settore agricolo; settore di qualità che nell'ultimo periodo è stato abbandonato a se stesso. Rilanciamolo con degli incentivi e degli sgravi fiscali, sfruttando anche l'EXPO 2015 che verte proprio sull'alimentazione.

Non voglio stancarvi oltre però ricordate perchè stiamo andando a votare! Stiamo andando ad elezioni anticipate, due anni dopo che il governo lombardo si era insediato, perchè Formigoni e la Lega dopo una miriade di pesantissimi scandali, non ultimo quello del voto di scambio con l'n'drangheta(proprio quelli che dicevano la mafia da noi non esiste) si sono dovuti dimettere. 

Anche per questo vi chiedo di sostenere Umberto AMBROSOLI per la presidenza della Regione, per un vero cambiamento e più trasparenza.
Di votare “ETICO” per portare il lavoro, la sanità, la scuola e l'ambiente al centro della nostra politica.
Di scrivere ANDREA SCIOTTI per far sì che i problemi della Franciacorta siano discussi prima sul nostro territorio e poi risolti!

martedì 19 febbraio 2013


AMBIENTE E SANITA'

Idee e proposte concrete per salvare il nostro futuro e il nostro territorio.



Ne parliamo con:
Amilcare Barucco, consigliere comunale di Passirano
Fausto Bondioli, responsabile comitato “Bosco Stella”
Gabriella Liberini, terapista, candidata al Senato per “Rivoluzione Civile”
Andrea Sciotti, candidato consigliere regionale per “Etico!”
Moderatore: Gabriele Minelli, “Giornale di Brescia”

PRESSO LA SALA CIVICA DI BORNATO
MERCOLEDI' 20 FEBBRAIO
ALLE ORE 20:45

lunedì 18 febbraio 2013


BRESCIA: VILE ATTACCO SQUADRISTA AL CS 28 MAGGIO DI ROVATO

Attacco squadrista stanotte al Centro Sociale 28 maggio di . Poco prima dell’alba e dopo la chiusura del centro, che come ogni fine settimana è stato attraversato da iniziative politiche e sociali,  i “soliti sconosciuti” hanno approfittato dell’assenza di compagni e compagne per rompere alcuni vetri dell’ingresso e introdurre un fumogeno che, fortunatamente, non ha provocato un incendio di ampie proporzioni, ma ha comunque provocato alcuni danni.  Riportiamo il comunicato diffuso nella giornata di oggi dal partito della Rifondazione Comunista, che ha la propria sede all’interno dello spazio sociale.
28maggioQuesta notte, probabilmente verso l’alba, sconosciuti sul piano personale, ma certificati come matrice politica, hanno attaccato il Centro sociale 28 maggio di Rovato, rompendo vari vetri e scagliando un ordigno fumogeno all’interno, provocando vari danni ancora da quantificare esattamente, e rischiando di provocare un incendio dalle conseguenze gravissime. Noi continuiamo a segnalare il pericolo e l’incombenza della presenza fascista, il cui attivismo è
sempre più sfacciato e spudorato, e rispetto al quale troppe sono le connivenze e le rilassatezze delle più svariate forze politiche. Nell’esprimere la più ferma condanna del gesto veramente vile, e la più ferma volontà di continuare ad operare nella denuncia e nella pratica democratica in difesa dei più deboli, e dei valori della resistenza antifascista, caratteristiche che hanno sempre caratterizzato il centro sociale 28 maggio, centro che ospita anche la sede locale del Partito della Rifondazione Comunista, rinnoviamo il nostro impegno e la nostra vigilanza antifascista.
Centro Sociale 28 maggio, Partito della Rifondazione Comunista

giovedì 14 febbraio 2013

Atene, in fiamme negozi, cinema e banca



IN SERATA PARLAMENTO E' CHIAMATO A VARARE MISURE AUSTERITY


Atene, in fiamme negozi, cinema e banca
(ANSA) -ATENE, 12 FEB- La sede di una banca, due cinema e una serie di negozi sono stati incendiati ad Atene, nei pressi dell'universita', e le fiamme si sono estese ai primi piani dei palazzi che li ospitavano. Sul posto sono arrivati i pompieri.

In serata il Parlamento e' chiamato a varare le misure di austerity. ''Siamo stufi di pagare per quello che hanno fatto i governanti e i banchieri'', e' il leit motiv che si ascolta in mezzo ai manifestanti che si sono diretti al Parlamento dalle prime ore del pomeriggio.

martedì 12 febbraio 2013


Ospitaletto - venerdì 15 febbraio , assemblea pubblica sul lavoro e la scuola


Ingroia: «Così rilanceremo le imprese e l´occupazione»

TAPPA BRESCIANA. Il leader di Rivoluzione Civile alla Camera di commercio per la presentazione dei candidati

La sfida: «Confiscare i patrimoni di evasori e corrotti» Sulla giustizia: «Tabula rasa delle leggi ad personam» Sul M5S: «Punti comuni su moralità e lotta alla casta»

La platea dell´incontro con il leader di Rivoluzione Civile
I candidati bresciani sul ... Lavoro e riforma della giustizia. Sono alcune delle priorità programmatiche che ieri il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, ha toccato nella sua tappa in città. All´auditorium della Camera di commercio l´ex pm ha partecipato alla presentazione dei candidati bresciani, in un´assemblea che prevedeva alcuni interventi di esponenti della società civile sui temi cruciali della sfida elettorale. Prima dell´incontro, Ingroia si è soffermato per qualche istante a rispondere alle domande dei giornalisti.

In queste ore in Lombardia sta tenendo banco la polemica sul voto utile, con i montiani divisi tra Ambrosoli e Albertini. Lei cosa ne pensa?

«Per la Regione con la nostra lista civica sosteniamo Ambrosoli mentre alle elezioni politiche nazionali siamo competitor del centrosinistra. Perché? Chiedetelo a Bersani. Mi sono fatto l´idea che il dialogo è stato possibile con Ambrosoli perché rappresentante della società civile, mentre la candidatura di Bersani è il frutto dell´apparato di partito».

E sul voto utile?

«Mi dà fastidio la polemica sul voto utile e sono contrario a questa logica. Tutti i voti sono utili e sono i cittadini che devono poter scegliere il programma più convincente E l´unico voto utile contro il centrodestra siamo noi. Siamo alternativi alla destra di Berlusconi e di Monti. Il voto per il Pd finirà per convergere con il centrodestra, con Monti. Bersani fa la sua politica, noi facciamo la nostra. Siamo due strade parallele e separate».

Il Pd fa appello spesso alla necessità di garantire la governabilità. Lei come risponde?

«La governabilità non è un valore assoluto ma relativo. Governabilità è per esempio non contribuire ad un governo che porti avanti politiche di centrodestra. In questo senso quello del Pd di appoggiare il governo Monti è stato un errore, bisognava andare a votare dopo la caduta di Berlusconi».

Sta per arrivare a Brescia Beppe Grillo. Come si pone nei confronti del Movimento Cinque Stelle?

«Abbiamo punti in comune. Il Movimento Cinque Stelle porta avanti la battaglia di moralizzazione, contro la casta. Quello che manca al M5S è passare dalla rottura alla proposta per costruire una politica vera».

Da «addetto ai lavori», che idea ha della riforma della giustizia?

«Va innanzitutto fatta tabula rasa di tutte le leggi introdotte nel ventennio di berlusconismo. Vanno abrogate tutte le leggi ad personam, va abrogata la legge Bossi-Fini sull´immigrazione clandestina, va abrogata e riscritta la Giovanardi-Fini sugli stupefacenti. Va ripristinata la normativa in materia di falso in bilancio. Va

riscritta la legge anticorruzione perche è incompleta. Va ripristinata la concussione mediante induzione, e va fatta una riforma di sistema del processo penale, per renderlo più rapido nelle garanzie, e del processo civile, per renderlo più rapido ed efficiente».

E sulle intercettazioni?

«Vanno buttate nel cestino le proposte di legge Mastella ed Alfano. Va fatto un intervento che non tocchi lo strumento, indispensabile per la magistratura, maintervenga per garantire maggiore segretezza sulle intercettazioni irrilevanti».

Nella composizione delle liste in particolare nel caso di Milano e di Vittorio Agnoletto è stata ignorata l´indicazione dell´assemblea di Cambiare si può. Come mai?

«Cambiare si può aveva come progetto ascoltare e raccogliere le indicazioni delle assemblee sul territorio. Rivoluzione Civile si pone invece come momento di sintesi tra ciò che esprimono assemblee, partiti e società civile nazionale».

Lavoro e occupazione: quali sono le vostre proposte?

«L´aggressione all´economia illecita sul modello della confisca dei patrimoni mafiosi è da estendere anche alla corruzione e all´evasione. Con quella massa di denaro si potrebbe costituire un fondo nazionale in gestione ad un istituto pubblico che eroghi credito agevolato a medio e lungo termine alle imprese per favorire l´assunzione giovanile. Non solo. C´è una quota consistente del flusso di denaro in entrata dalla Bce a tassi agevolati che le banche private rimettono in circuito nella misura dell´8-10%. Un´ampia fetta andrà gestita dall´istituto pubblico per metterla a disposizione delle imprese al tasso del 2%».

È molto popolare l´imitazione che di lei fa il comico Maurizio Crozza...la irrita o la diverte?

«Mi diverte. Ci siamo sentiti telefonicamente poco fa».


dal BRESCIAOGGI

lunedì 4 febbraio 2013


FERRERO, SEGRETARIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA, A BRESCIA: CONTRO MONTI, CONTRO BERLUSCONI

«Ingroia» e «Etico» ripartono dal lavoro

LA PRESENTAZIONE. IL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA HA PRESENTATO I SUOI CANDIDATI INSERITI ALL´INTERNO DELLE ALLEANZE ELETTORALI CON DUE DIVERSI CONTENITORI

«Ingroia» e «Etico» ripartono dal lavoro

FERRERO: «RITORNARE ALLE REGOLE E AL RIPRISTINO DEI DIRITTI» GADDI: «LA LOMBARDIA PUÒ FARE UN SALTO DI QUALITÀ IN TRE MOSSE»

I candidati del Prc al parlamento con Ingroia, da sinistra Zinelli, Scaglia, Ferrero e Alghisi ...
Il partito della Rifondazione comunista riparte da una doppia sfida, per le elezioni del 24 e 25 febbraio, presentando i suoi candidati inclusi nelle liste di Rivoluzione Civile Ingroia (per il Parlamento) e Etico (per la Lombardia), ma tenendo l´obiettivo chiaramente puntato sul lavoro: l´argomento che se da una parte è il motore ispiratore di tutta la dialettica del partito, dall´altro è il centro di gravità della situazione economica attuale e delle proposte per modificare il quadro sociale che ne deriva.
IERI nella sede di via Eritrea il partito guidato a Brescia da Fiorenzo Bertocchi ha presentato i candidati nazionali, capeggiati dal segretario nazionale Paolo Ferrero, e le ricette regionali, con un incontro sul lavoro che ha visto Matteo Gaddi, candidato nella nostra circoscrizione su cui confluiranno i voti dei «rifondatori» bresciani, delineare alcuni obiettivi possibili per la prossima amministrazione lombarda. Con Ferrero erano presenti anche i tre bresciani nelle liste parlamentari (tutti in posizione di difficile eleggibilità, a causa del porcellum, a meno di una rivoluzione elettorale prima ancora che civile): Laura Alghisi, Mirko Scaglia e Attilio Zinelli. Una lista che si presenta come aggregato di provenienze diverse: «Abbiamo messo insieme pezzi dello stato e della magistratura - ha detto Ferrero - con chi ha fatto battaglie civiche e sociali in questi anni: abbiamo una maggioranza di candidati che non fanno parte di nessun partito e per questa via proviamo a superare in avanti un dibattito inutile e dannoso tra politica e antipolitica».
Se Bertocchi ha presentato i candidati come le uniche alternative «ai provvedimenti del Governo Monti nei confronti dei quali spesso anche Monti prende le distanze prefigurando orientamenti futuri diversi», Ferrero ha rilanciato: «il punto centrale è mettere regole e ridare i diritti persi ai lavoratori». E lo fa con alcune proposte: «Imu abolita e tassa sui grandi patrimonio, piano del lavoro in opere utili, intervento pubblico contro lo smantellamento del tessuto industriale e le delocalizzazioni» e infine un dato particolarmente d´attualità: «basta soldi alle banche private: siamo al socialismo per soli ricchi».
CONCENTRANDOSI sulla Regione Gaddi - intervenuto ad un confronto con gli ultimi due segretari della Camera del Lavoro, Damiano Galletti e Marco Fenaroli -, che considera «una vera e propria bomba sociale la situazione economica che si sta trascinando avanti a livello territoriale, anche in Lombardia e in provincia di Brescia» ha indicato tre provvedimenti inseriti nel programma che secondo la lista «Etico» (che sostiene la candidatura di Umberto Ambrosoli presidente) potrebbero invertire la rotta in Lombardia. «Servono tre interventi: stabilire che l´azienda che delocalizza restituisce tutti i contributi pubblici, la concessione di fondi solo per gli accordi che partono dal contratto collettivo nazionale e che in termini territoriali aggiungono diritti, un ingaggio diretto di Finlombarda nel promuovere e finanziare le politiche industriali».
 
dal BresciaOggi