Ancora sulla vicenda della discarica Macogna tra Rovato, Cazzago San Martino, Berlingo e Travagliato.
Il ricorso dovrebbe essere presentato entro il 13 novembre, data che – secondo il sindaco di Berlingo Cristina Bellini – rappresenta il termine ultimo per contestare l’autorizzazione provinciale.
Anche Cazzago annuncia un ricorso, separato: sulle date, in questo caso, non c’è concordanza, dato che i legali consultati dall’Amministrazione cazzaghese sostengono che i tempi sarebbero più lunghi, essendo il 13 novembre la scadenza per “terzi” e non i diretti interessati, come appunto risulta essere Cazzago, sul cui territorio si svilupperà materialmente la discarica Drr da 100mila metri quadrati e un milione e 350mila metri cubi di rifiuti tecnicamente catalogati come “inerti”.
In attesa di vedere, nero su bianco, il ricorso, noi riceviamo e pubblichiamo da Cazzago questa nota, della locale Federazione della Sinistra, firmata da Andrea Sciotti, che è anche segretario del circolo di Rifondazione comunista di Rovato.
DISCARICA DRR
I Cittadini di Cazzago S.M. ed in particolare gli abitanti della Pedrocca d’ora in poi sapranno chi ringraziare per l’ennesimo scempio sul loro territorio: l’Amministrazione PDL / LEGA del Sindaco Mossini.
Dopo aver sbandierato continuamente in campagna elettorale la loro contrarietà a qualsiasi tipo di discarica, la Giunta Mossini impone al nostro territorio già ampiamente dissestato un regalo di Natale anticipato:una mega discarica che smaltirà un milione e 350 mila metri cubi di rifiuti inerti o inertizzati!
Non facciamoci però ingannare dal nome perché inerti non sono: avremo scarti di fonderia, scorie non trattate, rifiuti dal trattamento di scorie, residui lavorazione marmi e altre porcherie.
Mentivano in campagna elettorale e mentono oggi affermando che il loro parere favorevole era relativo solo al progetto di viabilità dell’area (per la discarica).
Nell’atto di autorizzazione del progetto da parte della Provincia si dice esplicitamente in modo estremamente chiaro che “l’adeguamento stradale costituisce un presupposto essenzialealla realizzazione dell’impianto di smaltimento rifiuti.
Quindi l’apertura della discarica è subordinata all’adeguamento della strada; senza adeguamento della strada non ci sarebbe discarica!
Quindi se sei favorevole al nuovo progetto di viabilità, Assessore Capoferri, sei favorevole anche alla discarica!
Non contenti i nostri Amministratori confermano anche il proprio ruolo di capofila per l’attuazione di quanto sopra.
Per non volere veramente la discarica bisognava seguire l’esempio dei Comuni di Travagliato e di Berlingo: votare contro i lavori della nuova viabilità.
C’è anche un’altra cosa che lascia l’amaro in bocca ed è il fatto che il Sindaco Mossini , l’Assessore Capoferri e la Giunta erano al corrente di questo già da 8 mesi in quanto la Conferenza dei Servizi in cui si da il via libera alla discarica è datata 5 Aprile 2013……..e i Cittadini non si informano??!
Adesso si parla di ricorso al TAR; ben venga ! ma come prenderà in considerazione il Tribunale il ricorso fatto da chi ha creato il danno? Ricorrere contro un proprio parere ha decisamente del ridicolo.
Probabilmente dopo un anno e mezzo pressoché di immobilismo, la Giunta Mossini ha inteso fare qualcosa: un disastro.
La Federazione della Sinistra di Cazzago S.M. sosterrà tutte le iniziative che andranno nella direzione di una forte tutela del territorio e quindi contro ogni apertura di cave e discariche.
Suggeriamo ai quattro Comuni interessati di rinnovare un forte impegno verso l’attivazione del PLIS , insistendo e sollecitando la Provincia affinché lo faccia proprio, salvaguardando in questo modo l’intera area verde sovraccomunale.
Andrea Sciotti - Federazione della Sinistra Cazzago S.M.