domenica 24 luglio 2011

GENOVA 10 ANNI DOPO


Le pale degli elicotteri sopra la testa e i blindati lungo le strade del centro. Genova ha iniziato cosi' la lunga giornata del corteo per il decennale del G8 di Genova. Una citta' blindata per il timore che il ricordo di dieci anni fa si trasformasse in nuovi scontri, con il centro disertato dagli appassionati dello shopping del sabato mattina e le serrande dei negozi abbassate lungo il percorso della manifestazione. I primi controlli scattano di buon'ora, alle stazioni dei treni come ai caselli dell'autostrada, dove vengono fermati i pullman in arrivo. La questura e' transennata e lo sono anche le vie limitrofi, mentre l'intero percorso della manifestazione viene sgomberato da tutto quello che puo' rappresentare un pericolo. Agli angoli delle strade, sparpagliati lungo i cinque chilometri del corteo, 600 uomini tra polizia, carabinieri e forze dell'ordine vegliano sulla citta' e sui manifestanti. La maggior parte di loro e' in borghese, per non dare nell'occhio ed evitare cosi' di alimentare qualunque genere di tensione. Precauzioni rese inutili dal clima di festa che ha caratterizzato l'intera iniziativa. Da piazza Montano, nel ponente genovese, alla centrale piazza Caricamento, le migliaia di manifestanti arrivati da tutta Italia e dall'estero hanno trasformato le preoccupazioni della vigilia nell'applauso dei genovesi dalle finestre e dai balconi delle case.
Per me ieri è stata una giornata "dura e difficile".Tornare a Genova 10 anni dopo quel tragico 20 Luglio mi ha fatto riaffiorare ricordi che pensavo di avere ormai dimenticato.
Tanta,tantissima gente per le vie di Genova, in un corteo dai mille colori come solo il popolo NoGlobal riesce a esprimere.Ad aprire il corteo i genitori di Carlo,seguiti da un folto gruppo della Val di Susa con le bandiere NO TAV accolti da applausi e abbracci.Molti i visti noti mischiati tra i manifestanti, Agnoletto,Cremaschi,Landini,Rinaldini insieme all'instancabile Don Gallo e Padre Alex Zanotelli,solo per citare alcuni.

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