martedì 14 dicembre 2010

Alla Stefana la crisi la fanno pagare ai lavoratori

I lavoratori della Stefana,acciaieria e laminatoio di Ospitaletto e laminatoio di Nave di via Bologna,sono di nuovo in cassa integrazione ordinaria dopo 12 mesi di cassa integrazione straordinaria e dopo avere già esaurito le 52 settimane di Cig ordinaria in precedenza.Questo lungo periodo di crisi ha già comportato un decurtamento rilevante degli stipendi dei lavoratori e proseguirà probabilmente anche per il prossimo anno.
Gli altri lavoratori del gruppo Stefana,ex profilati Nave,sono ad oggi coinvolti in periodi di Gic,il laminatoio di via Brescia a Nave ricorre periodicamente alla Gig mentre l'acciaieria di Montirone dall'inizio di Ottobre è in Cig straordinaria.
La crisi riguarda anche le altre aziende siderurgiche Bresciane ma le direzioni aziendali e le proprietà di queste aziende hanno concordato con il Sindacato l'utilizzo di strumenti che hanno consentito di garantire ai lavoratori un salario dignitoso ricorrendo ai contratti di solidarietà con integrazioni a carico dell'azienda,oppure ad integrazioni economiche alla Cig,inoltre in molte aziende siderurgiche sono stati sottoscritti anche gli accordi aziendali per il rinnovo del contratto integrativo che alla Stefana manca da 36 mesi.
La manifestazione di oggi ha portato a conoscenza dell'opinione pubblica la situazione che stanno vivendo gli oltre 700 lavortori del gruppo Stefana.Un ringraziamento a tutta la popolazione di Nave,che pur avendo subito dei disagi ha incoraggiato la nostra lotta e ritenuto giuste le nostra lotte contro un "PADRONE"che se ne frega dei suoi lavoratori e delle loro famiglie che stanno vivendo un periodo difficile

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