sabato 13 agosto 2011

Sciopero generale ma per fermarli tutti

Mentre il teatrino della politica italiana continua , il governo di destra si prepara a stangarci, ma un fatto oramai e' chiaro. Il massacro sociale non e' solo preparato da berlusconi e tremonti, ma anche da draghi e dall europa delle banche e dei padroni.
La segreteria cgil ora parla di sciopero generale, ma dopo aver perseguito una linea fallimentare di patto sociale, fino al ridicolo documento unico con padroni e sindacati complici.
Si' sciopero generale, ma non come gli ultimi, ma per fare sul serio. La lettere della bce annuncia addirittura il diritto a licenziare, dobbiamo fermarli!
Dobbiamo dire basta a berlusconi, ma anche a questa europa guidata dal governo unico delle banche. Occorre stare distanti da questa opposizione politica che vuol far cadere berlusconi, ma senza proporre nulla di diverso dal massacro sociale voluto dal governo unico.
Sciopero generale contro berlusconi, ma anche contro draghi e trichet...o si fa sul serio o si perde tutto.
La CGIL rompa e cambi gruppo dirigente
Proprio il patto sociale e la politica di patto sociale sono sbagliati, ingiusti e aggravano la crisi.Oramai e' chiaro che le cosiddette riforme chieste da quei poteri finanziari che sono tra le cause e ora speculano sulla crisi, sono solo l'ennesima riproposizione del massacro sociale ai danni dei lavoratori dei pensionati dei poveri. Il patto sociale serve solo a salvare le politiche economiche fallimentari della destra. Per questo la CGIL deve abbandonare quel ridicolo teatrino delle parti sociali in cui l’ha colpevolmente trascinata l’attuale gruppo dirigente. E' un dovere verso la democrazia rappresentare chi oggi si oppone al governo unico delle banche. Basta, la cgil rompa e cambi il gruppo dirigente. Serve questo oggi ai lavoratori.
Giorgio Cremaschi

Nessun commento:

Posta un commento