lunedì 17 dicembre 2012

IO CI STO'


Ingroia ha rotto gli indugi mettendo in campo la sua candidatura.Oggi ha annunciato che sarà candidato premier con la sua lista "Io Ci Stò" e che farà parte del nuovo progetto politico definito come quarto polo a cui hanno aderito anche IDV-Comunisti Italiani-Rifondazione Comunista.Ecco in dieci punti il manifesto politico di Ingroia.

1) Vogliamo che la legalita' e la solidarieta' siano il cemento per la ricostruzione del Paese.
 2) Vogliamo uno Stato laico, che assuma i diritti della persona e la differenza di genere come un'occasione per crescere
3) Vogliamo una scuola pubblica che abbia sia per gli insegnanti che per gli studenti il criterio del merito, con l'universita' e la ricerca scientifica pubbliche non sottoposte al potere economico dei privati e una sanita' pubblica con al centro il paziente, la prevenzione e il riconoscimento professionale del personale medico e infermieristico
4) Vogliamo una politica antimafia nuova che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento, ma l'eliminazione della mafia, e la colpisca nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a cominciare dal potere politico
 5) Vogliamo che lo sviluppo economico rispetti l'ambiente, la vita delle persone, i diritti dei lavoratori e la salute dei cittadini e la scelta della pace e del disarmo sia la strada per dare significato alla parola "futuro". Vogliamo che la cultura sia il motore della rinascita del Paese. 
6) Vogliamo che gli imprenditori possano sviluppare progetti, ricerca e prodotti senza essere soffocati dalla finanza, dalla burocrazia e dalle tasse
 7) Vogliamo la democrazia nei luoghi di lavoro e ripristinare il diritto al reintegro sul posto se una sentenza giudica illegittimo il licenziamento
8) Vogliamo che i partiti escano da tutti i consigli di amministrazione, a partire dalla Rai e dagli enti pubblici e che l'informazione non sia soggetta a bavagli
9) Vogliamo selezionare i candidati alle prossime elezioni con il criterio della competenza, del merito e del cambiamento
10) Vogliamo che la questione morale aperta in Italia diventi una pratica comune, mentre ci vogliono regole per l'incandidabilita' dei condannati e di chi e' rinviato a giudizio per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione. Vogliamo ripristinare il falso in bilancio e una vera legge contro il conflitto di interessi.

Nessun commento:

Posta un commento