La deriva razzista dell'Italia, ci stà portando a essere al primo posto in Europa,per essere i più intolleranti verso il "diverso".Le boutade dei ministri Leghisti di questi giorni non fanno che avvallare questa ipotesi, mentre nei centri di espulsione esplode la protesta e la rabbia, di chi ingiustamente si vede detenuto senza aver commesso alcun reato.Si sono dimenticati i Leghisti che l'Italiano è stato un emigrante da sempre?Perchè non provano a leggere le dichiarazioni di Nixon negli anni 70 o le relazioni del congresso degli Stati Uniti agli inizi del 900?
Gli Italiani non amano l'acqua,puzzano,vivono in baracche di legno,i bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina,sono dediti al furto e se ostacolati sono violenti,le nostre donne li evitano sopratutto dopo gli stupri perpetrati in strade periferiche(Ispettoreto per l'immigrazione del congresso degli Stati Uniti,Ottobre 1912).L'Italiano è un grande criminale,non sono ladri o rapinatori ma accoltellatori e assassini e l'Italia è al primo posto in Europa per crimini(New York Times 14 maggio 1909).Sono diversi da noi,la differenza stà nell'odore,nell'aspetto,nel modo di agire diverso.Il guaio è che non si riesce a trovarne uno che sia onesto(Richard Nixon Presidente USA 1973).Cosi eravamo visti e ci comportavamo.Certo non tutti erano criminali e qualche lavoratore emigrato per trovare lavoro e migliorare la sua condizione sociale ci sarà stato,come non tutti gli immigrati in Italia, vengono per delinquere ma grazie alle Leggi sulla sicurezza approvate da poco si trovano in situazioni peggiori di qualsiasi criminale Italiano compreso chi nella fondina tiene le carte visa anziche la pistola.
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