domenica 31 gennaio 2010

Contro la crisi: Arancia Metalmeccanica


Partita anche a Brescia la campagna lanciata in questi giorni da Rifondazione Comunista, che ha ripreso un'idea di alcuni circoli del partito. Reti di arance biologiche siciliane, acquistate da un produttore di Francofone (Siracusa), saranno vendute su banchetti allestiti in città e provincia: ogni confezione è di 3 Kg, il prezzo suggerito è di 5 euro ma l'offerta è libera. Per ora la Federazione ha in sede mille chili da distribuire tra tutti i circoli, con l'obiettivo di venderli entro una ventina di giorni. I proventi saranno destinati ad una realtà locale in crisi, ancora da individuare.
«L'OBIETTIVO PRIMARIO è creare solidarietà tra le tante situazioni di lotta - spiega Achille Pelucchetti, del Dipartimento Lavoro del Prc - ma non si tratta di assistenzialismo: vogliamo costruire un clima di consenso attorno alle lotte con della solidarietà attiva».
«A noi non interessano interventi caritatevoli o spot elettorali, come sono la distribuzione di miseri bonus - aggiunge Fiorenzo Bertocchi segretario del Prc di Brescia - bensì tornare a far sentire ai lavoratori il senso di appartenenza, ricostruire un clima di ricomposizione politica, sociale e culturale nel mondo del lavoro».
Arancia Metalmeccanica si colloca nel più ampio contesto delle campagne di raccolta firme a sostegno di 7 proposte di legge regionale che il partito sta conducendo in difesa del lavoro, per il blocco dei licenziamenti, per incrementare gli ammortizzatori sociali per tutti. «Ai banchetti delle arance ci saranno anche i moduli per le firme, perché è con il contatto con la gente che vogliamo rilanciare il nostro partito, che nel recente passato si era più occupato dei rapporti istituzionali che di quelli con la base. Oggi - chiude Bertocchi - siamo cambiati».

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