venerdì 8 gennaio 2010

Misure Anticrisi a Cazzago S.M.

Il 2010 sarà l'anno forse più pesante dal punto di vista dell'occupazione. Perché la crisi non troverà soluzioni rapide e le politiche del governo, a cominciare dalla legge Finanziaria approvata a colpi di fiducia, non sono in grado di realizzare quello sforzo, di attivare quello stimolo indispensabile per la ripresa degli investimenti e per la soluzione delle gravi crisi industriali, aziendali o settoriali.Questa situazione comporta un grave impatto socio- economico anche sul tessuto del Comune di Cazzago S.M.con conseguenze pesanti in particolare per le famiglie con figli a carico, che spesso si trovano in difficoltà anche solo a sostenere le spese fondamentali, in particolare il pagamento dell’affitto o della rata del mutuo, l’acquisto dei generi alimentari e il pagamento delle bollette dell’energia elettrica, del gas e del riscaldamento, i costi per la scuola. Per questo, oltre agli usuali strumenti di intervento socio-assistenziale, dovremmo prevedere un sostegno alle famiglie consistente nell’erogazione di un contributo economico straordinario finalizzato a far superare il momento di crisi acuta che consegue alla perdita improvvisa e imprevista di reddito da lavoro dipendente”. A beneficiarne dovanno essere:

Lavoratori dipendenti che in molti casi hanno subito una consistente riduzione del reddito a causa di provvedimenti conseguenti a crisi aziendali, quali la cassa integrazione, la messa in mobilità o addirittura il licenziamento;

Lavoratori con un rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato o interinali o altre forme flessibili di lavoro, che alla scadenza del contratto non ottengono più il rinnovo, trovandosi, dopo anni di lavoro precario, in una situazione sostanzialmente uguale a quella dei lavoratori a tempo indeterminato che vengono licenziati.

Di seguito le linee guida che dovranno essere prese in considerazione dalla Giunta Comunale di Cazzago S.M.


  1. Rivedere i regolamenti dei servizi Comunali prevedendo la ratealizzazione del dovuto in almeno 12 mensilità.
  2. Prevedere un pacchetto di “Beneficts”(trasporti scolastici-rette delle scuole materne- mense)
  3. Verificare che nelle gare d'appalto le ditte o le cooperative partecipanti non impieghino personale precario e che gli eventuali contratti a termine non superino il 10% della manodopera impiegata.
  4. Tendere a far si che i vari servizi esternalizzati(dove spesso vengono utilizzate cooperative che nulla hanno a che vedere con le linee sociali della cooperazione e che operano con personale per lo più precario)siano ripubblicizzati per una loro corretta gestione.
  5. Istituire all'interno del Bilancio Comunale un fondo ad hoc di “protezione civile”per offrire garanzie agli istituti di credito per piccoli prestiti d'onore ai lavoratori coinvolti,loro malgrado,da situazioni di crisi aziendali.Ciò anche per arginare la piaga dell'usura.Attraverso convenzioni con gli istituti stessi prevedere la sospensione delle rate dei mutui per la prima casa, per il periodo previsto di cassa integrazione dei lavoratori del territorio,e senza oneri per i beneficiari dell'allungamento della durata del mutuo stesso;
  6. Propongo che l'Amministrazione contratti con le agenzie presenti sul territorio un “servizio funebre popolare” dignitoso ma dai costi umani,di cui lo stesso Comune sia il garante,in modo che tutti i cittadini,salvo decisioni individuali,possano rivolgersi a questo servizio con tutta tranquillità evitando di mettere in crisi economica la sua stessa famiglia.




Nessun commento:

Posta un commento