domenica 27 settembre 2009

L'etica della Cogeme

A seguito del licenziamento del lavoratore Mario Del Barba da parte della Cogeme, ho raccolto la proposta del consigliere della Lista Civica Comunità Solidale di Passirano,Amilcare Barucco di presentare ai sindaci dei nostri comuni,(soci di Cogeme )la lettera che riporto di seguito:



Al sig. Sindaco del Comune di Cazzago S.M.

All’Assessore all’ambiente del Comune Cazzago S.M

e p.c. capigruppo consiliari


Nelle varie discussioni inerenti la raccolta differenziata, iniziata nel nostro comune nel luglio 2008, era emerso come uno degli aspetti più problematici fosse il carico lavorativo del personale addetto alla raccolta sia per la pesantezza del lavoro (sollevare i vari contenitori e versarne il contenuto nell’automezzo) sia per la difficoltà di prevedere la quantità di rifiuti da raccogliere. La dura situazione lavorativa è venuta alla luce all’inizio di questo mese con il mancato rinnovo a Mario Del Barba, operaio addetto alla raccolta dei rifiuti, del contratto di lavoro interinale. Il mancato rinnovo equivale ad un licenziamento. Il lavoratore è stato licenziato perché lamentava una situazione lavorativa insostenibile: doppi turni, anche 25 km al giorno a piedi, angherie da parte dei capetti che organizzano il lavoro. Non risulta al sottoscritto che il licenziamento sia dovuto alla scarsa qualità del lavoro svolto o alla scarsa quantità di lavoro effettuato.

La raccolta differenziata ed il contenimento dei suoi costi non può basarsi sullo sfruttamento dei lavoratori impiegati per svolgerla.

La situazione è ancora più grave perché Cogeme si è dotata di un Codice etico approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cogeme Gestioni il 10 luglio 2006 le cui regole stridono con il comportamento adottato nei confronti di Mario Del Barba. Basta leggere il capitolo 1 (Introduzione) o il capitolo 3 (Risorse umane e politica dell’occupazione). A titolo di esempio riporto alcuni paragrafi che a mio parere non sono stati rispettati.

Nel paragrafo 3.2 (Politica di selezione e assunzione) “ ogni discriminazione razziale, di sesso, di nazionalità, di religione, di lingua, sindacale o politica, così come ogni forma di favoritismo, sono vietati nell’assunzione, nella retribuzione o nel licenziamento”.

Nel paragrafo 3.5 (Risorse e occupazione) “l’impresa è impegnata a tutelare l’integrità morale e fisica dei propri dipendenti, dei consulenti e dei propri clienti”.

Chiedo quindi che si intervenga affinché Mario Del Barba possa essere riassunto, i ritmi di lavoro siano tollerabili e l’ambiente lavorativo più sereno.

A margine della vicenda è da segnalare che la rilevazione dello svuotamento dei contenitori da 120 litri contenenti l’indifferenziato è manuale perché non tutti gli automezzi erano forniti del lettore automatico e in quei pochi che lo erano è stato disattivato perché troppo lento rispetto ad una rilevazione manuale. Chiedo venga verificata tale situazione, perché se fosse vera la possibilità di errore appare molto aumentata.

Distinti saluti Il consigliere comunale Roberto Bettinzoli

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