giovedì 9 maggio 2013


INTONANO “BELLA CIAO”, IL SINDACO MARTINELLI INTERROMPE CONSIGLIO COMUNALE

A metà del Consiglio, alcune decine di persone è entrata nello spazio del pubblico intonando “Bella ciao”.
Il sindaco Martinelli ha sospeso la seduta e maggioranza e giunta sono usciti dall’aula: non così l’opposizione, rimasta seduta.
Lo stesso primo cittadino ha poi certificato la mancanza di numero legale, sospendendo il Consiglio.
Prima del Consiglio una cinquantina abbondante di persone, senza bandiere o striscioni e autodefinitisi “semplici cittadini antifascisti”, si erano radunati per un’ora di silenzio in protesta contro la mancata esecuzione di “Bella ciao” all’ultimo 25 aprile (clicca qui).
Dopo la protesta silenziosa, l’esecuzione canora all’interno del Consiglio, con relativa sospensione.
Sul posto Carabinieri e Polizia locale di Rovato, anche se il tutto si è svolto senza alcuna tensione di ordine pubblico.
Diversa, ovviamente, la situazione politica, che si preannuncia particolarmente calda per i prossimi giorni.
ANPI - Sui fatti del 25 aprile l’Anpi di Rovato ha diffuso un comunicato:
Rovato 4 maggio 2013
I membri del  Direttivo dell’ANPI di Rovato,  riuniti  in data 4/5/2013, per valutare l’andamento della celebrazione della giornata della Liberazione del 25 Aprile 2013, ringraziano   l’Amministrazione Comunale per aver celebrato  una data storica di tale importanza , e d’aver concordato con la nostra associazione l’oratore ufficiale  Sig. Vasco Agosti, membro della segreteria provinciale dell’ANPI  Brescia . Comprendiamo che in un momento di grave crisi economica e sociale, che colpisce molte  persone e famiglie e di cui spesso i Comuni   si devono far carico, l’amministrazione abbia deciso di contenere le spese per la manifestazione limitando il numero delle corone d’alloro che di solito si dedicavano alla giornata . L ‘ANPI ha provveduto a predisporre le corone d’alloro nei luoghi simbolo della lotta di liberazione Rovatese,   (in via 25 aprile presso la lapide posta a ricordo dei caduti negli scontri del 26 aprile 1945 -al sacrario dei caduti per la libertà nel camposanto- ed alla lapide commemorativa dei morti per la strage di Piazza Loggia del 28 maggio 1974)
Non si trovano giustificazioni a l’ assenza di bandiere tricolore lungo il percorso del corteo ed il divieto impartito alla Banda cittadina di suonare i canti partigiani quali” Bella Ciao” e “Fischia il vento”. Si ringraziano a tale proposito le insegnanti e il coro degli alunni della Scuola Primaria per aver cantato “Bella Ciao” durante la cerimonia.  La mancanza di bandiere tricolore lungo il percorso del corteo poteva essere risolta , come avveniva in passato, con il coinvolgimento delle associazioni d’arma (consuetudine consolidata che prevedeva una riunione tra rappresentanti del Comune e associazioni stesse al fine di stabilire le modalità della manifestazione). Ci proponiamo per il futuro di provvedere direttamente,  in collaborazione con le altre associazioni d’arma, ad esporre il tricolore, con  il  benestare del Sindaco. Auspichiamo quindi una proficua collaborazione tra l’ Amministrazione Comunale e le forze democratiche per rendere le prossime celebrazioni degne dell’importanza che riveste per il nostro Paese la rievocazione di tale evento storico.  I membri del Direttivo dell’ANPI insieme ai cittadini democratici antifascisti chiedono una spiegazione a tale modalità che non rende onore ai caduti partigiani e non solo di quel periodo.     Ricordiamo che il 25 aprile non si ricorda la fine della seconda guerra mondiale, che per l’Italia si concluse l’11 maggio  ma il giorno dell’insurrezione generale contro la dittatura fascista  e l’occupante tedesco ,che segnerà la nascita della nuova Italia LIBERA E DEMOCRATICA che condurrà alla Repubblica ed alla Costituzione. Costituzione sulla quale  anche tutti i sindaci giurano una volta in carica.
Certi di una risposta si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
 IL DIRETTIVO ANPI SEZ,. ORESTE BONOMELLI  ROVATO .

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