lunedì 19 ottobre 2009

Stefana

Dopo l'incontro svoltosi il 5 ottobre a Nave l'ipotesi dei Contratti di Solidarietà sembra ormai svanita.Nell'incontro, la Direzione si è presentata con un accordo da sottoporre al Sindacato per la ratifica finale,dove non erano state prese in considerazione nessuna delle obiezioni fatte delle Rappresentanze Sindacali.Il fatto di poter decidere e disporre degli operai a discrezione dell'azienda senza pianificare come e in che modo impiegarli,il rifiuto a ogni integrazione salariale,e l'arroganza del Sig.Scalabrini hanno fatto si che abbandonassimo il tavolo della trattativa.
Oggi 19 Ottobre il Sig.Scalabrin, in rappresentanza della proprietà ha dato sfoggio ancora una volta del suo comportamento ostile verso gli operai della Stefana,e del Sindacato.
Nell'incontro avvenuto in Regione, alla presenza del Funzionario Regionale Dott.Balzarini i rappresentanti della Stefana sono arrivati al tavolo della trattativa con l'apertura della procedura di Cassa Integrazione Straordinaria,subito contestata dalle Rappresentanse Sindacali perchè si è omesso di consultare le RSU come previsto dalla Legge.Dopo le solite schermaglie tra Dott.Scalabrin e i funzionari Fiom che non hanno ceduto di un passo la Direzione ha chiesto alla Regione una sospensiva.Dopo un ora di attesa ecco il Dott.Scalabrin che sfoderà un altra delle sue mosse astute.Alla presenza del Funzionario Regionale che nel frattempo ha cercato di mediare tra le parti il Dott.Scalabrin, ammette il vizio di forma nel presentare la richiesta di CIG Straordinaria presentandoci la lettera, che avrebbe dovuto mandare alle RSU nei tempi previsti,  pretendendo che fosse firmata all'istante dando cosi il via alla procedura prevista.Perchè tutta questa fretta,dopo mesi che chiedevamo all'azienda un progetto per il futuro prima che finesse la copertura della CIG ordinaria.La totale mancanza di serietà e rispetto per i lavoratori ha portato la Direzione in una fase molto delicata,che porterà sicuramente a una frattura con i lavoratori.
Da parte mia devo dire che dopo 32 anni di fabbrica e lotte Sindacali, è la prima volta che mi trovo a dover affrontare una classe Dirigente arrogante e ottusa,e senza un minimo di coscienza,pronta a colpire gli operai ,che tanto hanno dato e stanno dando anche in questi momenti difficili per il bene dell'azienda.Mi auguro che in questi giorni ci siano dei ripensamenti e si torni al tavolo della trattativa con proposte sensate per chiudere questa vicenda in modo positivo.

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